27 dicembre 2021  |  Graziano Giacani

 

Smarcarsi dagli stereotipi verso l’autenticità

 

Smarcati dai luoghi comuni.
Smarcati dal modo di fare preconfezionato.
Smarcati dagli stereotipi.
Smarcati dai circoletti chiusi, professionali e culturali.
Smarcati dall’egocentrismo professionale
e soprattutto smarcati dalla tua zona di comfort.

Quando abbiamo incontrato per la prima volta Federico Frasson, autore del libro “Smarcati” non ci è restato difficile confrontarci su come poterci smarcare da una comunicazione preconfezionata e incasellata in strumenti e metodi, a nostro avviso, troppo rigidi per chi ogni giorno fa impresa, portando nel mondo, attraverso il proprio prodotto, la cultura, l’identità e il carattere dei tanti territori che fanno dell’Italia il polo delle eccellenze più desiderate al mondo.

Da questo genere di confronti, nel tempo, sono nati tanti progetti che ognuno si è cucito addosso in base al proprio modo di essere: noi, attraverso il Brand Festival, Inversione di marca, il nostro libro edito da Hoepli, e tanti altri progetti per i nostri clienti e per il territorio. Federico, insieme alla sua agenzia ha collezionato sfide e successi, fino alla loro ultima fatica: “Smarcati, viaggio ai confini della marca” (edito da Egea), un progetto editoriale che nasce dal mestiere, dalla quotidianità e soprattutto dalla voglia irrefrenabile di ascoltare idee, visioni, dubbi e certezze anche al di fuori del proprio mondo professionale, mixando spunti e considerazioni di tante figure di riferimento in ambiti differenti.

Non perdetevi l’intervento del nostro Direttore Creativo sul rapporto tra le marche e i territori

Lo scenario giusto per alimentare di continuo nuova capacità critica, per concentrarci ancora di più non solo sul messaggio da comunicare ma soprattutto su come coinvolgere o nel caso delle eccellenze italiane concentrarci su come “semplicemente” far vivere al pubblico la propria verità. Per farlo, noi comunicatori dovremmo abituarci a mettere in un cassetto persuasione, stereotipi e tendenze per inventare o reinterpretare strategie e strumenti verso un unico scopo: l’autenticità.

Ovviamente consigliamo la lettura di questo testo perché la fusione di riflessioni differenti lo rende unico e soprattutto perché nasce da un innamorato di questo lavoro e delle sfide che comporta, come Federico Frasson, e quello che abbiamo imparato negli anni è che: “Per fare un buon lavoro di branding, bisogna essere innamorati due volte: del proprio lavoro e del cliente con cui si sta lavorando”

Buona Lettura.