1 luglio 2021  |  Leonardo Torta

 

 Uno sguardo diverso 

 

Guardare le cose con gli occhi di chi non le ha mai viste, questo è il segreto della meraviglia. Così come ci raccontava qualche anno fa il sociologo Michelangelo Tagliaferri dopo averci fatto rivivere la scena finale di Blade Runner dove Rutger Hauer raccontava delle meraviglie intergalattiche che i suoi occhi ormai stanchi avevano visto durante tutta la sua vita. L’importanza di avere sempre occhi nuovi la tocchiamo con mano ogni giorno, sia con i nostri clienti, per continuare a cavalcare i loro mercati in continua evoluzione, sia in prima persona come progettisti, quando il fatto di non applicare teorie e metodi assodati diventa vitale per non finire nel rumore social e mass mediatico che ci sommerge ogni giorno.

L’occasione che abbiamo oggi per avere uno sguardo nuovo sul nostro modo di fare ce la offre Leonardo Torta, attraverso questo articolo che nasce dalle sue emozioni durante il suo primo giorno in studio con noi per svolgere il suo tirocinio.

Buona lettura,
Graziano

 
 

“Dato un contesto nel quale esiste una oggettiva tensione tra la tendenza alla conservazione del patrimonio consolidato e la spinta all’innovazione, tocca alla leadership gestire in maniera equilibrata questa tensione, definire percorsi di adattamento reciproco in grado di valorizzare tanto la cultura storicamente consolidata quanto quelle che nuovi componenti portano con sé da esperienze diverse”

 

— Edgar Schein

 

La giornata attuale è l’alba di un nuovo percorso professionale che mi ha fatto immergere in questo contesto inesplorato. Questo non vuole essere un articolo autobiografico o incensatorio ma piuttosto uno sguardo esterno che cerca di comprendere la cultura ed il clima organizzativo aziendale attraverso la sua umile osservazione. Premiata Fonderia Creativa è un nome che evoca e che esprime intrinsecamente un focus sulla manualità, sull’arte di costruire, di partire dal contatto diretto e talvolta maniacale con l’oggetto, con il territorio.

 

Il territorio deve essere un’àncora per esprimere un’identità forte, un punto di partenza per gettare le basi e non perdersi nel mare magnum di comunicazioni standardizzate.

 
 

Il contesto attuale comporta una profonda riflessione sugli stili da adottare e sui contenuti da pubblicare, è richiesta un’attenzione maggiore sulle esperienze autentiche, empatiche. Serve anche sapersi raccontare per poter esprimere al meglio la propria ideologia e poterla usare come gancio stabile nel tempo.

Premiata Fonderia Creativa è, dunque, un insieme di artigiani che smussano e modellano la creatività, devono toccarla con mano, approfondendo metodicamente il rapporto con la propria terra. Le esperienze virtuali assumono gradualmente sempre più importanza ma fungono da contenitori vuoti senza la controparte fisica. Il marketing si fa societing, le aziende passano dal dire ciò che si fa al dire ciò che si è.

La bellezza estetica del palazzo in cui ha luogo l’azienda, adornato da pareti con raffigurazioni grafiche espressive, dal font grafico aziendale e dal teatro interno, descrive perfettamente i suoi aspetti intangibili ed una sensazione di work in progress che pervade l’ambiente.

La cultura interna serve per valorizzare la relazione con gli altri, creare relazioni più profonde e durature con il cliente. Un cliente che sempre di più ha impellente bisogno di essere rassicurato perché spaventato dall’avvenire.

E allora quale miglior problem solver se non un’azienda che si costruisce da sola?